Collezione: Jean-Marie Marandin

A tentoni, come nella parabola rivolta ai farisei, Jean-Marie Marandin cerca la verità dell'espressione, guidato da una fila di ciechi. Linguista, poeta, artista, la sua opera incisa costituisce una sintesi della sua ricerca.

Nel 2013 lascia il suo ruolo di ricercatore in linguistica al CNRS per diventare artista e filosofo dell'immagine. Si occupa di incisione, serigrafia, stampa serigrafica, disegno e installazione. Procede per progetti attorno ad un problema che esplora concettualmente e plasticamente. Il risultato sono serie in cui l'artista utilizza tecniche di stampa non per riprodurre, ma per variare. Gli organizzatori dei Contemporary Print Days gli hanno affidato per ben due volte carta bianca (un podio) per esporre opere liberate dal tradizionale formato di stampa. Ha pubblicato su Les Nouvelles de l'estampe.